In Sudafrica, l'ombra delle "terapie riparative" incombe sulla comunità LGBT+. Questa pratica arcaica, progettata per “riparare” l'orientamento sessuale o l'identità di genere, continua a operare sottotraccia. Nonostante la condanna globale, le "terapia riparative" mettono in pericolo il benessere psicofisico delle persone LGBT+, portando a esiti tragici, tra cui la perdita della vita.

L'impatto della "terapia riparative" in Sudafrica è profondo. Le persone LGBT+ sottoposte a questi metodi disumani subiscono traumi psicologici di lunga durata, ostracizzazione e un maggior rischio di suicidio. Si tratta di una violazione dei diritti umani e della dignità che il governo sudafricano ha la responsabilità di affrontare.

Firma questa petizione per chiedere al Parlamento sudafricano di emanare una legge che vieti le “terapie riparative". La tua firma invia un chiaro messaggio che questa pratica crudele non ha posto nella nostra società e che tieni alla vita e ai diritti della comunità LGBT+.