Brasile: l'amore non dovrebbe essere discriminato

Henrique e Wagner, una coppia gay brasiliana, sono stati discriminati da un negozio che ha rifiutato di fargli "inviti gay" per le loro nozze.

Henrique e Wagner stanno insieme da più di otto anni e stanno per ufficializzare la loro unione: hanno intenzione di organizzare un ricevimento di nozze a settembre del prossimo anno.

La coppia ha chiesto un preventivo per le partecipazioni di nozze a un negozio di San Paolo e tutto andava bene fino a quando Henrique non ha menzionato i nomi degli sposi, due uomini.

Con un atteggiamento estremamente omofobo, il negozio si è rifiutato di completare l'ordine, affermando di non poter realizzare "inviti gay" e che avrebbero dovuto cercare un'altro negozio che "rispondesse alle loro esigenze".

Oltre alla risposta data via WhatsApp, l'azienda ha pubblicato una dichiarazione sui social media, ribadendo di rifiutarsi di servire coppie dello stesso sesso, perché sono "cristiani e credono nella famiglia tradizionale, composta da un UOMO e una DONNA!".

Per ottenere giustizia, Henrique e Wagner hanno sporto denuncia per omofobia alla Polizia Civile di San Paolo il 24 aprile.

La coppia non desiderava altro che un preventivo per le loro partecipazione di nozze!

A sostegno della coppia, la deputata federale Erika Hilton e l'attivista LGBT+ Amanda Paschoal hanno presentato una denuncia alla Procura di San Paolo affinché indaghi e prenda provvedimenti sul caso.

"Non è possibile tollerare che, nell'anno 2024, le coppie omosessuali vedano violata la loro dignità a causa di discriminazioni perpetrate da fornitori di servizi", ha scritto la deputata Erika Hilton alla Procura della Repubblica.

Firma la petizione per sostenere Henrique e Wagner e per chiedere alla Procura di San Paolo di prendere le misure necessarie per indagare e condannare il negozio in questione per il reato di omofobia.

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Procura della Repubblica

Dal 2019, la Corte Suprema Federale ha equiparato l'omofobia e la transfobia al reato di razzismo e non esiste alcuna giustificazione che non sia discriminatoria per impedire a una coppia dello stesso sesso di far fare le partecipazioni alle proprie nozze.

Il nostro ordinamento giuridico riconosce che qualsiasi condotta discriminatoria basata sull'orientamento sessuale e/o sull'identità di genere deve essere punita ai sensi della legge 7.716/1989, che tratta i reati di discriminazione o pregiudizio di colore.

L'atto di omofobia subito da Henrique e Wagner in un negozio di San Paolo è intollerabile e costituisce un reato!

È inoltre importante sottolineare che oltre al reato di omofobia, il negozio ha violato anche una legge stabilita da Procon.

L'articolo 39, punto 2 del Codice di Difesa dei Consumatori stabilisce che i commercianti non possono scegliere a chi vendere i propri prodotti.

Chiediamo quindi alla Procura della Repubblica di San Paolo di prendere le misure necessarie per indagare e condannare il negozio in questione per il reato di omofobia.


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