Il Parlamento ungherese ha votato a favore di una legge che rende illegale il riconoscimento del genere per le persone trans ed intersex.
Questa legge è in netto contrasto con le norme, nazionali e internazionali, sui diritti umani.
Il Consiglio Europeo ha invitato tutti gli stati membri a sviluppare delle procedure trasparenti, accessibili e veloci per far sì che una persona trans possa cambiare il proprio nome e il proprio sesso registrato all’anagrafe.
La Corte Europea dei Diritti Umani ha stabilito che gli stati membri devono impegnarsi per fornire il riconoscimento legale del genere.
La Corte costituzionale ungherese ha espresso che cambiare il nome e il genere è un diritto fondamentale per le persone trans.
La legge colpisce anche le persone intersex. Essa infatti non prende in considerazione che molte persone intersex hanno caratteristiche differenti rispetto al modello che lega biunivocamente i cromosomi sessuali ai genitali esterni. Inoltre, alcune persone intersex non si identificano con il genere assegnato alla nascita.
Tutto ciò causerà un incremento della discriminazione a danni di persone trans e intersex.