Stop ai profitti sull’odio!

Admiral T ha guadagnato diritti d'autore per 20 anni grazie a una canzone omofoba. Chiedi a Universal Music di ritirare il brano incriminato.

La musica ha il potere di superare i confini, unire le culture e celebrare la diversità umana. Tuttavia, quando trasmette odio e intolleranza, il suo impatto può essere profondamente dannoso.

Admiral T, un noto artista dancehall, ha costruito la sua reputazione grazie a una serie di canzoni apertamente omofobe (Batty Boy Dead Now; 2001), (Makomè; 2001), (Brilé yo; 2001), (Bun pédophile; 2004), prima di generare introiti negli ultimi 20 anni grazie a una delle canzoni che lo ha catapultato alla ribalta della scena musicale delle Indie Occidentali, Gwadada (2002).

In questa canzone, gli omosessuali vengono presentati come una delle tante piaghe della Guadalupa, al pari dei morti per incidenti stradali, della disoccupazione e delle rapine a mano armata ai danni dei turisti.

Eppure questa canzone è ancora presente nel catalogo di Universal Music Group, attraverso l'etichetta AZ, che ha pubblicato il secondo album Mozaïk Kréyòl, con Gwadada, nel settembre 2004.

Chiediamo quindi a Universal Music Group di prendere posizione contro l'omofobia rimuovendo questa canzone dal suo catalogo, insieme ad altre che potrebbero essere incriminate.

Così facendo, Universal Music Group affermerebbe il proprio impegno nei confronti dei valori di rispetto, inclusione e diversità, inviando un chiaro segnale che l'omofobia non trova posto nell'industria musicale. Siamo a un punto di svolta: la scelta di promuovere l'amore e l'accettazione o di perpetuare l'odio e l'intolleranza è nelle nostre mani.

Unisciti a noi in questo urgente appello al cambiamento firmando questa petizione.

0persone hanno firmato
Obiettivo: 20.000

Olivier Nusse, CEO di Universal Music France (UMF)

Noi, firmatari di questa petizione, le chiediamo di riconoscere l'impatto profondamente negativo delle canzoni omofobe di Admiral T – in particolare Gwadada – sulla comunità LGBT+ e sulla società caraibica nel suo complesso.

Le chiediamo inoltre di adottare misure concrete per respingere i discorsi d'odio, eliminando dal vostro catalogo tutte le canzoni che possono minare il rispetto della dignità umana. Questo dimostrerebbe il suo fermo impegno nei confronti dei diritti umani e invierebbe un segnale forte contro l'omofobia.


0persone hanno firmato
Obiettivo: 20.000