Liberate Margot, attivista ingiustamente detenuta in Polonia

Chiedi al governo italiano di attivarsi diplomaticamente per la liberazione della attivista LGBTI polacca Margot Szustowicz

Le persone LGBTI in Polonia sono oggetto da anni di un numero crescente di discorsi d’odio da parte di politici, leader religiosi e altri personaggi pubblici.

Si è creato un clima di normalizzazione del sentimento anti-LGBTI tra la cittadinanza e nelle istituzioni, come dimostrano le risoluzioni anti-LGBTI e le Carte adottate da numerosi governi locali.

Venerdì 7 agosto, Margot Szustowicz, un’attivista non-binaria che usa pronomi femminili, è stata arrestata per aver decorato alcuni monumenti con bandiere arcobaleno, per aver danneggiato un furgone dell’organizzazione Pro Prawo do Życia che diffondeva messaggi omofobi e per una colluttazione con l’autista del medesimo furgone.

Simili furgoni circolano per le città polacche diffondendo discorsi d’odio e disinformazione ai danni delle persone LGBTI come: “Questi vogliono i tuoi bambini. Fermali!" o “Atti di pedofilia accadono 20 volte più spesso fra gli omosessuali".

Nel corso di una manifestazione di solidarietà con Margot, il 7 agosto scorso, la polizia è intervenuta arrestando 48 persone, ostacolando il loro accesso all’assistenza medica (necessaria per via delle brutali modalità dell’arresto) e legale.

Prima di questo episodio, la Polonia è stata testimone di ripetuti arresti segreti di attivisti LGBTI da parte di agenti di polizia in borghese.

Tutti  i detenuti sono stati rilasciati. Tuttavia, Margot Szustowicz deve scontare due mesi di carcerazione preventiva in una prigione maschile, una punizione inappropriata per i reati di cui è accusata che appare arbitraria e potenzialmente motivata da pregiudizi.

Questa petizione è promossa da: Agedo, ALFI, Arci, Arcigay, ARCO, Assist, Associazione Quore, Atn, Certi Diritti, Circolo Mario Mieli, Comitato Da’ voce al rispetto, Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia-Romagna, Diversity, Famiglie Arcobaleno, Femminismi blog, Gaynet Italia, Gli Sbandati, IAM, Il Grande Colibrì, I sentinelli di Milano, La tenda di Gionata, Le Rose di Gertrude, MIT, MiXED lgbti, Omphalos, Polis Aperta, Rebel Network, SNOQ? Torino, Stonewall GLBT Siracusa, e UAAR.

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Presidente Conte, Ministro degli Esteri Di Maio e Ministro per gli Affari Europei Amendola:

Ci appelliamo a Voi affinché il governo italiano intraprenda i passi diplomatici necessari per

•   chiedere alle autorità polacche di liberare immediatamente Margot Szustowicz;

•   inviare un segnale forte al governo polacco che il nostro Paese condanna le detenzioni arbitrarie e la brutalità della polizia;

•   sollecitare le autorità polacche a rispettare i diritti umani delle persone LGBTI.

 


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