Una nuova legge scioccante in Bulgaria vieta di fatto qualsiasi riferimento alle vite LGBT+ nelle scuole. Dobbiamo reagire. Sostieni gli attivisti locali e lotta contro l'ignoranza e la discriminazione. Firma ora!
Aggiornamento – 15 agosto 2024: Il Presidente ha firmato la legge. La legge sarà promulgata sulla Gazzetta Ufficiale del 16 agosto 2024.
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Il 7 agosto 2024, con un'operazione lampo, l'Assemblea nazionale bulgara ha introdotto una legge anti-LGBT+ in stile russo.
Nello stesso giorno sono state effettuate due letture e votazioni di questa legge incredibilmente omofoba, senza quasi nessuna informazione preliminare e senza che la società civile potesse intervenire o esprimere le proprie preoccupazioni.
Il disegno di legge approvato è un emendamento alla cosiddetta legge sull'educazione prescolare e scolastica (PSEA). Vieta «la propaganda, la promozione e l'incitamento in qualsiasi modo, diretto o indiretto, di idee e opinioni relative all'orientamento omosessuale non tradizionale e/o alla determinazione dell'identità di genere diversa da quella biologica».
In sostanza, ciò significa che non è consentito menzionare o educare gli studenti sulle vite LGBT+ o fornire informazioni sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere. Ciò include anche la menzione d'informazioni LGBT+ “nelle vicinanze” di questi istituti scolastici.
Il Partito della Rinascita ha modellato la nuova legge sulla legislazione russa e ungherese in materia di propaganda anti-LGBT+. Questo partito fa parte del gruppo Patrioti per l'Europa al Parlamento europeo, che comprende membri interessati a formare un'alleanza “pacifista” ed euroscettica per migliorare le relazioni con la Russia. Alcuni membri sono stati espulsi dal gruppo Identità e Democrazia (ID) prima delle elezioni europee a causa di accuse di simpatie naziste.
La Commissione di Venezia del Consiglio d'Europa ha ripetutamente rilevato che tali leggi anti-LGBT+ violano la Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU).
Questa legislazione viola chiaramente i diritti umani tutelati dalla Costituzione, dal diritto dell'UE, dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo, dal Patto internazionale sui diritti civili e politici e dal Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali. Soffocando la discussione e l'educazione su questi temi, la legge mina i principi di diversità e inclusione fondamentali per una società democratica.
Inoltre, la legge contraddice palesemente la stessa Costituzione bulgara, che garantisce l'accesso alle informazioni, la libertà di espressione e l'uguaglianza davanti alla legge. Emanando norme che discriminano in base all'orientamento sessuale, questa legge stabilisce un pericoloso precedente di disuguaglianza e censura.
Le implicazioni di questa legge sono terribili: rafforza stereotipi dannosi e stigmatizza le persone LGBT+, favorisce un clima di discriminazione e ignoranza, privando i giovani dell'opportunità di conoscere e comprendere la diversità delle esperienze umane. Dobbiamo riconoscere e rispondere a questo attacco ai diritti umani.
Firma ora, per chiedere alla Commissione europea di intraprendere azioni rapide contro questa chiara violazione dei diritti umani.
Questa petizione è stata avviata da: Deystvie LGBT Youth Organisation, Bulgarian Helsinki Committee e Single Step.