Dopo aver preso un impegno all'ONU, il Benin deve mantenere le promesse fatte e garantire giustizia alle persone LGBT+. Agisci subito!
In Benin, le persone LGBT+ vivono ogni giorno nella paura. Insulti, aggressioni, umiliazioni, spesso nell'impunità più totale. Per troppo tempo queste violenze sono state ignorate o minimizzate. Ma ora c'è una speranza.
Durante l'ultimo Esame periodico universale (UPR) alle Nazioni Unite nel 2023, il governo del Benin ha accettato di perseguire gli autori di violenze contro le persone LGBT+ e di combattere la stigmatizzazione legata all'orientamento sessuale e all'identità di genere. Si tratta di un passo storico.
Tuttavia, a più di un anno di distanza, nulla sembra essere cambiato. Non è stato annunciato alcun piano d'azione concreto. Le vittime attendono ancora giustizia.
Questa inazione invia un messaggio pericoloso: che l'odio è tollerato.
Chiediamo al governo del Benin di passare dalle parole ai fatti.
Questi impegni non sono un favore. Sono obblighi in materia di diritti umani. Il Benin ha fatto una promessa davanti al mondo intero: è ora di mantenerla.
Sostenendo questa petizione, invierai un messaggio chiaro: le vite delle persone LGBT+ in Benin contano. Insieme, possiamo fare pressione affinché sia fatta giustizia e affinché ogni persona possa vivere senza paura, con dignità e rispetto.