Namibia: stop alla legge anti-LGBTQI+

Firma questa petizione per chiedere al Presidente della Namibia di porre il veto alla legge anti-LGBTQI+, di porre fine ai crimini d'odio e di sostenere i diritti umani.

I namibiani per l'uguaglianza e i loro alleati sottolineano la situazione angosciante derivante dalla recente approvazione di un progetto di legge anti-LGBTQI+ da parte del Parlamento namibiano. Questa legge non solo mette a rischio i diritti umani della comunità LGBTQI+, ma contraddice i principi costituzionali di liberazione. L'omo-transfobia sancita dallo Stato ha scatenato un'ondata di discorsi e crimini d'odio, causando la tragica morte di sei persone queer della Namibia. La nostra casa comune namibiana è in fiamme e la sicurezza continua a mancare.

Antefatto:

Nel maggio 2023, il riconoscimento da parte della Corte Suprema dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all'estero ai fini dell'immigrazione ha subito un forte contraccolpo politico. Questa sentenza ha finalmente riconosciuto il pari valore e la dignità umana delle persone LGBTQI+. Nel luglio 2023, il Parlamento ha approvato in tutta fretta un disegno di legge anti-LGBTQI+, che cerca di annullare la sentenza della Corte Suprema e di violare i diritti delle persone LGBTQI+ senza la dovuta revisione da parte della commissione parlamentare. Con l'approvazione della legge, il Parlamento ha scelto di portare avanti il progetto di odio e discriminazione di lunga data, radicato nel colonialismo e nell'apartheid, questa volta prendendo di mira le persone queer. Questo mina la democrazia e rappresenta una minaccia alla separazione dei poteri. L'Ufficio del Presidente ha il compito di far rispettare la Costituzione, impedire il ritorno alla sovranità dell'epoca dell'apartheid e proteggere la Carta dei diritti fondamentali del Capitolo 3, faticosamente conquistata.

Implicazioni costituzionali del progetto di legge:

Il progetto di legge mira a mettere fuori legge il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ribaltando il verdetto della Corte Suprema, e a penalizzare i difensori dei diritti umani e i loro alleati con pene detentive (sei anni) o multe (100.000 dollari). Inoltre, criminalizza la promozione e il sostegno del matrimonio egualitario, soffocando la libertà di espressione e di associazione. Si tratta della legge più incostituzionale e draconiana approvata dalla Namibia dopo l'indipendenza. Le potenziali ricadute economiche, con ripercussioni sul turismo e sugli investimenti diretti esteri, potrebbero danneggiare ulteriormente l'economia della Namibia.

Aumento dei crimini di odio e delle violazioni dei diritti umani:

Dopo l'approvazione della legge, la retorica carica di odio dei parlamentari ha alimentato un'impennata di crimini d'odio contro la comunità LGBTQI+, tra cui stupri, rapine e sei omicidi. Questi omicidi indecorosi e senza precedenti, che includono dettagli raccapriccianti di mutilazioni, sottolineano le conseguenze dell'odio e della violenza di Stato, erodendo l'impegno della Namibia all'inclusione. I nostri fratelli e le nostre sorelle queer, Gerome, Vernon, Queen, Gurney, Stanley e Sexy Fredericks, erano nostri concittadini che appartenevano alla comune casa namibiana.

Porre il veto alla legge:

Presidente Mbumba, la Namibia non è più sicura né inclusiva per i suoi cittadini più vulnerabili. La comunità LGBTQI+ e i suoi alleati vivono nella paura, alla ricerca di un posto paritario nella comune casa namibiana. Per onorare l'eredità del defunto Presidente Hage Geingob - l'autore della Costituzione - e sostenere i valori costituzionali, la legge discriminatoria anti-LGBTQI+ non deve ricevere l'approvazione presidenziale.

Firmato da Namibiani per l'uguaglianza e alleati.

Redatto da: Equal Namibia (@equalnamibia)

0persone hanno firmato
Obiettivo: 20.000

A Sua Eccellenza Nangolo Mbumba, Presidente della Repubblica di Namibia:

Noi, namibiani per l'uguaglianza e alleati, chiediamo con rispetto a Vostra Eccellenza di:

Porre il veto alla legge anti-LGBTQI+: esercitare il suo potere di veto presidenziale per impedire la promulgazione di una legge che contraddice gli impegni internazionali della Namibia, viola le libertà costituzionali, mette in pericolo i diritti umani e minaccia il benessere economico della nazione.

Difendere la sentenza della Corte Suprema: difendere lo Stato di diritto e l'integrità, l'indipendenza, l'autorità della Corte Suprema, garantendo che le sue sentenze siano rispettate, attuate e recepite dalle leggi del Paese.

Invitare il Parlamento ad adottare una legislazione inclusiva e a porre fine ai discorsi d'odio: invitare il Parlamento namibiano affinché approvi una legislazione inclusiva, che rispetti i diritti umani e protegga i diritti della comunità LGBTQI+, come il progetto di legge dell'Ombudsman «Proibizione dei discorsi di odio, dei crimini di odio e delle molestie immotivate». Sostenere il rispetto delle corrette procedure parlamentari, comprese le consultazioni pubbliche e il decoro dei dibattiti che rispettino la dignità dei namibiani, assicurando che le leggi siano promulgate in conformità con i principi dello Stato di diritto e con i mandati costituzionali.

Impegnarsi nel dialogo: condannare l'aumento dei crimini e dei discorsi di odio contro la comunità LGBTQI+. Promuovere un dialogo aperto e costruttivo tra funzionari governativi, leader religiosi, autorità tradizionali, sostenitori delle persone LGBTQI+ e altre parti interessate per costruire una comprensione all'interno della Namibia e affrontare i malintesi discriminatori.

Difendere i diritti umani costituzionali e internazionali: proteggere i diritti e le libertà fondamentali di cui al Capitolo 3: Articolo 10 [Uguaglianza]; Articolo 8 [Dignità]; Articolo 14 [Famiglia]. Mantenere gli impegni assunti dalla Namibia in base all'ICCPR, all'ACHPR e alla Risoluzione 273, rispettando e proteggendo i diritti umani di tutti i cittadini, indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere.

Queste azioni devono essere intraprese affinché la Namibia possa continuare a sostenere i valori di giustizia, uguaglianza e dignità umana che hanno definito il suo percorso fin dall'indipendenza. La Namibia può dimostrare il suo impegno a sostenere i diritti umani, a promuovere l'inclusione e a contribuire al movimento internazionale verso un'uguale protezione da parte della legge. Solo se prenderà la decisione più coraggiosa della sua amministrazione, onorerà l'eredità del defunto presidente Hage Geingob e si schiererà a favore della Costituzione ponendo il veto alla legge.

Di fronte all'odio che ha provocato la morte di 6 nostri concittadini queer namibiani, il popolo guarda a Lei come a una guida e a un'assistenza. Confidiamo che la sua leadership garantisca alla Namibia di rimanere un faro di inclusione e di rispetto dei diritti umani.

Cordiali saluti,

Namibiani per l'uguaglianza e alleati


0persone hanno firmato
Obiettivo: 20.000