Il ministero della difesa indiano ha bloccato la sceneggiatura di un film che parla di un soldato gay nell'esercito. Il ministero dovrebbe rivedere la sua posizione su questo film ispirato a una storia vera.
In India, qualsiasi film che mostri contenuti relativi alle forze armate deve ottenere l'autorizzazione del Ministero della Difesa.
Ecco perché, il 16 dicembre 2021, il pluripremiato regista indiano e sostenitore dei diritti dei gay Onir ha presentato al Ministero della Difesa la sceneggiatura del suo nuovo film, ispirato alla storia di un maggiore gay che ha lasciato il servizio.
Dopo aver lavorato liberamente a film che ritraevano le vite delle persone LGBT+ e mostravano anche gli abusi della polizia contro i gay, quando le relazioni omosessuali erano ancora criminalizzate in India, non poteva certo aspettarsi che una fiction su un uomo gay nell'esercito, sarebbe stata censurata nel 2022.
Ma questo è esattamente quanto è accaduto, nonostante la sceneggiatura sia molto rispettosa dell'esercito. Il 20 gennaio 2022, il Ministero della Difesa ha comunicato al regista che la sceneggiatura "è stata analizzata in dettaglio", ma "non è stata approvata dall'IHQ del MoD (Esercito)".
Quando Onir ha chiesto spiegazioni, gli è stato detto che non c'era nessun problema specifico con la sceneggiatura, ma che non poteva essere autorizzata perché essere gay è "illegale" nell'esercito.
Nonostante la Corte Suprema indiana abbia depenalizzato le relazioni consensuali tra persone dello stesso sesso nel 2018, sembra che l'esercito indiano non si sia ancora messo al passo coi tempi e consideri chiunque appartenga comunità LGBT+ come illegale.
Questa storia è già di dominio pubblico da più di due anni, da quando il maggiore J Suresh, ora in pensione, ha rilasciato un'intervista alla New Delhi Television (NDTV) sul fatto che non riusciva a essere se stesso nell'esercito e, quindi, ha dovuto lasciarlo, per essere onesto con se stesso.
Questa storia deve essere raccontata perché è inaccettabile che l'orientamento sessuale sia ancora un ostacolo servire la nazione che si ama, unendosi all'esercito.
Firma questa petizione per chiedere al Ministero della Difesa di riconsiderare la propria decisione.