Le persone LGBT+ in Russia affrontano quotidianamente violenze e discriminazioni. Mostra la tua solidarietà aggiungendo il tuo nome a questo messaggio di resistenza e amore. Passa subito all'azione.
Un bacio a una fermata dell'autobus. Uno sguardo rubato durante un primo appuntamento. Questi sono atti di coraggio che comportano gravi conseguenze per le persone LGBT+ in Russia.
Sotto un regime oppressivo, la repressione governativa è diventata una realtà quotidiana. L'amore non è più celebrato. Il governo russo sta cercando di cancellare l'esistenza della comunità LGBT+, utilizzando la legge come arma per zittire le voci queer, le storie e persino l'amore.
Nell'ultimo anno, la violenza contro le persone LGBT+ è aumentata. Quasi la metà delle persone LGBT+ che hanno risposto a un recente sondaggio ha riferito di aver subito qualche forma di violenza o discriminazione, in crescita rispetto al 30% di soli due anni fa. Le persone transgender sono particolarmente vulnerabili, con il 31% che vive in povertà e il 7% in estrema povertà, lottando per accedere persino ai beni di prima necessità. Oltre la metà evita di cercare cure mediche per il timore di discriminazioni.
Nel frattempo, il governo continua la sua campagna di repressione. Solo l'anno scorso, la Corte Suprema ha definito il "movimento LGBT internazionale" come estremista, e ora gli attivisti singoli sono presi di mira. Il giornalista LGBT+ Vadim Vaganov è stato addirittura etichettato come "estremista" semplicemente per il suo attivismo queer.
E questa repressione si sta diffondendo. Dalla Russia all'Ungheria, dall'Uganda agli Stati Uniti, i governi stanno utilizzando le stesse tattiche per polarizzare le società e prendere di mira le comunità LGBT+. Più rimaniamo in silenzio, più l'odio si diffonde.
Ma c'è speranza, e risiede nella forza delle comunità e nella solidarietà. Da Mosca a Krasnodar, da Vladivostok a Kaliningrad, la lotta per la libertà continua. Amore, paura, resilienza e rischio – questi sono i fili che legano le vite delle persone LGBT+ in tutto il paese.
E così come la repressione non si ferma ai confini della Russia, nemmeno la nostra solidarietà si ferma.
Aggiungi oggi il tuo nome a questo messaggio di solidarietà e sostieni la coraggiosa comunità LGBT+ in Russia che si rifiuta di essere zittita, di essere cancellata. La tua voce conta. La tua azione conta.